Foto della settimana: Josef Koudelka

Czechoslovakia.Prague. August 1968.Warsaw Pact tanks invade Prague. © Josef Koudelka/Magnum Photos

Nella prime ore della mattina del 21 Agosto 1968, l’Armata Rossa invadeva la Cecoslovacchia, insime alle truppe di quattro altre nazioni appartenenti al Patto di Varsavia. L’occupazione militare sovietica segnò la fine del periodo di riforme cominciate con la cosidetta “Primavera di Praga”.

Quel giorno Koudelka era nel centro di Praga, e rischiando più volte la sua vita ha documentato quegli storici momenti. Solo un anno dopo l’invasione i negativi del nostro riuscirono ad attraversare la cortina di ferro per giungere nel porto sicuro di Magnum che le fece pubblicare anonimamente sul The Sunday Times Magazine, firmate delle sole iniziali P P – Prague Photographer.

Con migliaia di soldati sovietici in armi che invadevano le strade Koudelka, da i tetti di Praga riprese la storica invasione, e poi giù in strada insieme ai manifestanti che rispondevano al suono sinistro dei carri che avanzavano con grida innegianti a Alexander Dubcek, alternate a qualche sporadico lancio di pietre, altri tentarono di parlare con questi soldati ex alleati, ex amici, invitandoli a tornare alle loro case, un uomo comune  si parò al centro della strada fermando una colonna di carri armati e apertosi la giacca invitò i soldati ad ucciderlo sparandogli al  petto o a fermarsi. Tutti questi eventi ci sono noti e familiari più che per le letture, per le conoscenze storiche… perché sono stati ritratti in immagini che hanno dipinto la storia di realtà. E’ la natura eterenamente presente del momento fotografico che conferisce un senso maggiore a ciò che accaduto, enucleandolo dal contesto del tempo che fluisce e inevitabilmente passa e si perde, per conferirgli una sorta di limitata eternità, oltre la memoria dei singola, oltre le parole dei testimoni, oltre le memorie della storia

Nel 1969 un  “anonymous Czech photographer” fu candidato per l’assegnazione della  “Robert Capa gold medal for photographs requiring exceptional courage”. Il motivo di tanta segretezza era che Koudelka temeva per la sua vita. Con l’interessamento di Magnum il Governo Britannico concesse una visa per lavoro della validità di tre mesi a Koudelka, con il quale rimase in quel paese per un decennio…. Da allora ha attraversato il mondo con la sua fotocamera e poco altro.

JOSEF KOUDELKA - Scheda informativa

Nasce nel 1938, in Moravia, Cecoslovacchia. Vive e lavora a Parigi e a Praga. 

Ultimati gli studi presso l’Università tecnica di Praga, Josef Koudelka lavora come ingegnere aeronautico dal 1961 al 1967. E’ allora che conosce la critica d’arte Anna Farova, una figura di spicco nel mondo della fotografia ceca. Si mette a fotografare nei dettagli gli zingari che vivono in Cecoslovacchia e collabora come freelance per la rivista Divadlo (Teatro). Nel 1968, lascia il lavoro di ingegnere e diventa membro dell’Unione degli Artisti Cecoslovacchi, quindi parte in viaggio per la Romania per approfondire la sua ricerca sugli zingari.  

Al suo rientro, fotografa l’invasione di Praga da parte dei carri armati sovietici. 

Nel 1970, Koudelka lascia la Cecoslovacchia e si reca Inghilterra. Inizia poi a viaggiare in diversi paesi europei dove fotografa gli zingari e scene di vita quotidiana. Nel 1974, diventa membro della Magnum Photos. Nel 1975, Robert Delpire pubblica il libro Gitans: la fin du voyage. Lo stesso anno, John Szarkowski presenta la sua prima mostra personale al Museum of Modern Art di New York. 

Nel 1980, Koudelka si trasferisce a Parigi. Nel 1986, partecipa al progetto DATAR sul paesaggio urbano e rurale della Francia. E’ in questo periodo che usa per la prima volta il formato panoramico. Nel 1990, dopo vent’anni di esilio, ritorna per la prima volta in Cecoslovacchia e fotografa il paesaggio più devastato dell’Europa orientale, il “Triangolo Nero”, una regione situata ai piedi dei Monti Metalliferi. Il progetto è ultimato con la mostra ed il libro di fotografie panoramiche Černý trojúhelník – Podkrušnohoří (Il Triangolo nero – ai piedi dei Monti Metalliferi).. 

Nel 1994, invitato a seguire la lavorazione del film di Theo AngelopoulosLo sguardo di UlisseKoudelka offre la sua visione della regione balcanica, a metà strada tra fantasia e realtà. Tra il 1997 ed il 1998, si interessa ai paesaggi del Galles del sud,  e pubblica il libro  Reconnaissance: Wales

Nel 1999, pubblica il libro Chaos, un reportage, realizzato in una decina d’anni, sull’anarchia che gli esseri umani hanno imposto alla natura e a se stessi. Nel 2001, scatta una serie di immagini panoramiche sui siti industriali di Lhoist, pubblicate nel libro Limestone

Nel 2003, Koudelka pubblica Théâtre du tempsun libro sulle vestigia romane. Lo stesso anno, la Galleria Nazionale di Praga ha presentato un’ampia retrospettiva del suo lavoro, che sta facendo attualmente il giro di altri importanti musei di tutto il mondo. 

Premi (selezione) : 

  • 1969 Medaglia d’Oro Robert Capa. 
  • 1978 Premio Nadar. 
  • 1987 Gran Prix National de la Photograhie. 
  • 1991 Gran Prix Henri Cartier-Bresson. 
  • 1992 Premio per la Fotografia della fondazione Erna and Victor Hasselblad. 
  • 2004 Cornell Capa Infinity Award, International Center of Photography. 

Mostre (selezione) :

  • 1961 Divaldo Semafor, Praga, Repubblica Ceca. 
  • 1967 Josef Koudelka Cikáni. Výběr z Fotografii.1961-1966, Divadlo za branou, Praga, Repubblica 
  • Ceca. 
  • 1975 Josef Koudelka. Museum of Modern Art, New York, Stati Uniti. 
  • 1984 Josef Koudelka, Hayward Gallery, Londra, Grna Bretagna. 
  • 1988 Centre National  de la Photographie, Parigi, Francia; Palais de Tokyo, Parigi, Francia; 
  • International Center of Photography, New York, Stati Uniti. 
  • 2003 Josef Koudelka Fotograf. Retrospettiva alla Galleria Nazionale, Praga, Repubblica Ceca; Museo 
  • del Palacio de bellas artes, Mexico City, Messico. 

Pubblicazioni (selezione) :

  • Gtans. Parigi, Delpire / Gypsies. New York: Aperture, 1975. 
  • Exiles. Parigi, Centre National de la Photographie, 1987 / Londra, Thames & Hudson /  New York, 
  • Aperture, 1988. 
  • Černý trojůhelník. Fotografie z Podkrušnohoří z let 1990-1994 (Il Triangolo Nero—Ai piedi dei Monti 
  • Metalliferi). Praga, Vesmir, 1994. 
  • Chaos. Parigi: Nathan /Delpire / Londra, Phaidon Press Limited, 1999. 
  • Limestone. Parigi, La Martinière, 2001. 
  • Il Teatro del Tempo. Roma, Peliti / Arles, Actes Sud / Atene, Apeiron, 2003.

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Si ringrazia Josef Kudelka e l’agenzia Magnum
Tutti i diritti riservati © Josef Koudelka / Magnum

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