Xerografie
2011
Immagini fotocopiate dell’anima: imperfezioni cariche di verità, imperfezioni volute, bagliori scivolati e contrasti smussati, come se l’essenza si disperdesse tra la spazio che separa la copia dall'originale.
Le immagini vengono fotocopiate, riprodotte e deformate: imperfezioni, sbavature e leggerezze di contrasto diventano materia stessa del racconto. Luca gioca con la riproduzione meccanica, facendo dell’errore e dell’incertezza un tratto distintivo. È un’esperienza tattile e visiva insieme, in cui il 'processo analogico' si fa protagonista e la copia diventa originale.