CORP[S]
2003
Il titolo CORP[S], spezzato dalle parentesi, suggerisce già una frammentazione – del corpo, del concetto di identità, forse della stessa parola “corpo” lasciata incompiuta. In questa serie Luca Monti approfondisce la sua ricerca sul corpo umano, spingendosi verso immagini più crude e viscerali. Corpi o parti di essi appaiono isolati su sfondi neutri, come reperti di un museo immaginario: una mano aperta, un busto senza volto, la curva di una schiena segnata dal tempo. Ogni frammento corporeo diventa simbolo di vulnerabilità, di forza o di memoria inscritta nella carne.
L’atmosfera è sospesa tra il clinico e il poetico: c’è la precisione quasi scientifica del dettaglio anatomico, ma anche una struggente umanità che traspare da ogni poro e cicatrice. CORP[S] ci mette di fronte alla mortalità e alla tangibile bellezza del nostro involucro umano, invitandoci a contemplare ciò che resta quando spogliamo l’essere di ogni contesto: il corpo nudo, con la sua silenziosa verità.